23 febbraio 2024

STORIA E TRADIZIONE


L’arrivo della Sacra Spina nella Chiesa del Carmine Maggiore la si deve a Sant’Angelo carmelitano, nel1220, così come raccontano gli storici (Lezana,Inveges e Fornari).
Anche gli inventari del Convento e un Codice conservato all’Archivio Generale dell’Ordine Carmelitano riportano la notizia.
Nella Chiesa del Carmine Maggiore è sempre stata esposta alla venerazione “perlo misterio delli venerdi di marzo e venerdì santo; ma la sua principale solennità veniva celebrata la prima domenica di maggio”(p.Carmelo Nicotra).
Nel territorio in suo onore nacque la Confraternita della Sacra Spina con una propria Cappella.
Grande era la devozione popolare, come pure la sua processione con la partecipazione del Senato Palermitano.
Di questa devozione Papa Clemente VII, per mezzo della Sacra Penitenziaria, confermava ed esortava la sua continuità.
Oggi, la reliquia viene ancora venerata nei venerdi di quaresima e la prima domenica di maggio.
Ci auguriamo che la devozione ritorni nel cuore del popolo palermitano, per vivere la propria vita di fede in comunione con la passione di Cristo, certi che Lui è con noi e che andiamo, in comunione alla sua passione, verso la risurrezione.